Giovanni Benzoni

Amore e Psiche

Inviaci delle foto nitide della scultura, della firma e le dimensioni.
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.

Di seguito il MODULO DI CONTATTO

Giovanni Maria Benzoni (Songavazzo di Bergamo 1809 - Roma 1873) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. È nato a Sangavazzo presso Clusone il 28 agosto 1809; studiò a Roma con lo scultore Giuseppe De Fabris e frequentò l'Accademia di S. Luca. Fu un canoviano convinto e di ottimo talento: seppe conquistare grandissima abilità tecnica ed anche infondere alle sue opere un afflato di spiritualità e di gentilezza, come nello stupendo gruppo "Amore e Psiche", a grandezza naturale, da lui scolpito nel 1845 su commissione del milanese Antonio Bisleri, ora alla Galleria d'Arte moderna di Milano; di quest'opera egli eseguì numerose copie. In Bergamo egli scolpì cinque bassorilievi, raffiguranti episodi tratti dalla Gerusalemme liberata del Tasso, che ornano la facciata del palazzo Medolago; scolpì anche il busto del Conte Guglielmo Lochis, che è ora all'Accademia Carrara di Bergamo. Fu artista fecondo ed eseguì numerose opere di argomento sacroo di carattere religioso, fra cui il bassorilievo dell'incoronazione di Maria Santissima nella base della colonna dell'Immacolata in piazza di Spagna a Roma, la statua di San Pio Quinto e il gruppo della “Pace" per le sale della Biblioteca civica di Bergamo, il monumento al cardinale Angelo Mai, celebre bibliotecario della Biblioteca Vaticana ed illustre letterato e filosofo, nella bella Chiesa Parrocchiale seicentesca di Schilpario ed eresse nella Chiesa di S. Anastasia in Roma il monumento sepolcrale del cardinale stesso. Nella magnifica Chiesa del Gesu, eretta dai Gesuiti a Palermo nella seconda metà del secolo decimosesto, vi è la sua statua di Sant'Ignazio, fondatore dell'Ordine religioso della Compagnia di Gesù. A Lovere, nella Galleria dell'Accademia Tadini vi è il suo gruppo raffigurante il conte Luigi Tadini con un fanciullo. A Milano nel Museo del Risorgimento vi è il suo busto in terracotta di Bartolomeo Carlo Romilli, arcivescovo di Milano. Il Benzoni nel 1847 eseguì nella Chiesa romana di Sant'Andrea delle Fratte il monumento funebre alla giovane pittrice francese Michaela Fauvet formato da una stele in marmo bianco al cui centro è scolpito in altorilievo l'angelo della purezza; la stele poggia su di una base nella quale è incorniciato il bassorilievo raffigurante la giovane distesa sul letto di morte e due donne dolenti. Il Bénézit segnala le sue opere "L'innocenza difesa dalla fedeltà", "La riconoscenza", “La giovinetta e la farfalla"; nel museo di Melbournei suoi marmi raffiguranti le quattro stagioni - primavera, estate, autunno ed inverno - e la sua statua della musa Euterpe, il cui originale è all'Opera di Roma; nel museo di Montreal la sua statua di Cupido e nel museo di Troyes una sua testa di donna. Il Sapori segnala il suo gruppo dei "Pompeiani", a New York. Giovanni Maria Benzoni è morto a Roma il 27 aprile 1873.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

Contattaci per scoprire gratuitamente il valore della tua opera d'arte.